Su misura, esclusivo, sartoriale, custom. Tutto ciò che va bene esclusivamente in quel contesto e con quelle misure.
Alcuni sono intimoriti dalla sola parola, altri ne sono affascinati e quello che posso percepire nell’esperienza di studio è che non c’è uno status dei nostri clienti, una posizione sociale o economica di chi vuole un arredo su misura o arredi standard economici piuttosto che lussuosi.
Ma questo va bene, ognuno del resto è libero di scegliere.
Sono il primo ad aver comprato per tanti anni pezzi di design di brand eccellenti. Li ho acquistati e poi portati con me e la mia famiglia, più volte nei nostri traslochi: tavoli, sedie, coffe table, poltrone. A questi ho affiancato alcuni pezzi di modernariato trovati a volte facendo ricerca, altre in modo rocambolesco. A volte li vendo e appena due pezzi escono ne compro un altro.
Ma ai clienti dello studio propongo sempre il disegno su misura di buon a parte degli arredi, integrati a un mix di pezzi che si devono in sintonia con il contesto, il gusto, oltre alle abitudini dei proprietari; Molto spesso chi ci incarica di disegnare la propria casa ha già cose bellissime che trasporta da altre case.
Il disegno su misura consente di esprimere al meglio la personalità del nostro cliente, secondo la nostra interpretazione e secondo le regole di buon utilizzo oltre che di ergonomia. Pensate ad una casa per un collezionista di opere d’arte in cui ogni dettaglio sia pensato per non interferire con le opere e ugualmente per dare calore e comfort alla casa in modo di non farla sembrare un museo. Ma pensate anche ad un casa per un musicista con arredi rivestiti da un materiale soft che aiuta ad educare il suono dello strumento musicale. Se dovessi pensare ad una casa per una persona maniaca dell’ordine vorrei che gli arredi avessero spazi contenitivi ma non ante e cassetti di mobil industriali, probabilmente studieremmo le cose da contenere, le loro dimensioni, se debbano essere mostrate, illuminate e poi proporremmo soluzioni totalmente su misura.
Disegnare su misura consente il migliore utilizzo degli spazi, anche se ammetto, oggi l’industria del mobile si prodiga per proporre arredi al centimetro.
Ad ogni modo, soprattutto gli spazi più piccoli, l’intorno del proprio letto, i bagni, le zone studio mi sono le più corrette da disegnare su misura. Spesso abbiamo disegnato cabine armadio freestanding dove lo schienale a vista diventa una moderna boiserie verso il letto.
Disegnare su misura da la possibilità di scegliere il materiale con cui comporre il progetto: un’essenza di legno, un tessuto, una pelle, una carta da parati integrata nelle ante di un armadio o di una boiserie o ancora lamine di materiali pregiati, strati sottili di pietra a rivestimento dell’arredo sono possibili solo in progetti personalizzati.
Gli arredi su misura sono unici, forse non li porterete via se ve ne andrete, ma se avrete fatto un lavoro di gusto, darà ulteriore valore al vostro immobile.