Il corso diretto da Aldo Colonetti per il Centro Culturale Palazzo Arese Borromeo ”La città dei filosofi, la città degli architetti, la città degli abitanti” è dedicato a un tema fondamentale: una sorta di cambio di paradigma progettuale con il quale sempre di più questa professione deve fare i conti in relazione con le complessità della nostra vita quotidiana.
Pensare, progettare e abitare la città non possono essere attività separate, affidate a competenze specialistiche, all’interno di compartimenti chiusi e impenetrabili; è necessario riprendere la circolazione dei diversi saperi, come era presente e diffuso nel pensiero e nella pratica del movimento moderno.
Nella sessione del 10 novembre alle ore 21, Giuseppe Leida parlerà di ”I luoghi del cibo: il progetto Spontini nel mondo”.